Collezione Primavera/Estate


Ieri, appena arrivata a lavoro, mi affidano un compito... preparare (ossia sbustare e antitaccheggiare) delle maglie. In cotone. Non so da voi, ma da noi è da giovedì che gira la notizia che nel week end nevicherà. E infatti... fuori strano ma vero, nevica! Magari il mio paesaggio fosse come quello nella gif, ma mi piace guardare fuori e vedere tutto bianco!

I miei ricamini vanno un po' a rilento, un po' per il lavoro, un po' perché sono una gironzolona e un po' perché sono una smanettona. Eh sì, quando mi pianto davanti al computer con qualche idea che mi frulla in testa non riesco più a staccarmi.
Dopo aver scaricato Ubuntu (vedi post precedenti), mi è venuto in mente di voler provare Chrome OS. Solita domanda: cusa l'è????
E' un altro sistema operativo open source, creato dai guru di Google. Nel 2011 sono usciti anche i Chromebook, ovvero notebook che hanno il Chrome OS preinstallato, invece del solito Windows 7. Per provarlo però senza mandare a ramengo il s.o. principale, nel mio caso proprio Win7, ho dovuto installare VirtualBox, un programma che crea "macchine virtuali", ossia fa girare uno o più s.o. dentro quello principale. L'ho provato per poco quindi non ci ho capito molto, ma visto così non è male. Nonostante abbia bisogno della connessione internet per funzionare, mi è sembrato molto intuitivo. Da rivedere assolutamente, magari su una chiavetta usb così si assapora meglio! 
Se lo volete provare anche voi, c'è una bellissima versione con un bellissimo nome "Vanilla": http://chromeos.hexxeh.net/ La pagina è in inglese, ma il sistema operativo è settabile in italiano.

Altra notizuola, oggi facendo la spesa vengo catturata dalla prima pagina della rivista "Ubuntu Facile", costa 2 € per 30 pagine, ma è fatta bene e spiegata anche molto bene. Per chi vuole avvicinarsi al mondo Linux è ideale, sebbene esistano informazioni esaustive in rete. Comunque l'ho comprata. Parla di un nuovo sistema operativo, gratuito ovviamente, che si è affacciato nel mondo dell'open source. Basato su l'archittettura di Ubuntu, si chiama Linux Mint. Qui il sito ufficiale in inglese e qui invece ne parlano un po' e mostrano delle immagini. E soprattutto è in italiano. Che dire, la voglia di provarlo c'è, ma da quanto ho capito dovrei creare una partizione nel disco fisso (cioè dividere lo spazio sull'hard disk tra Windows e Mint), ma dato che potrei incappare in qualche errore e cancellare tutto è meglio che stia ferma... 

Uh mamma che post luuuuungo, mi sa che vi ho annoiati/e con le mie chiacchere da nerd! 
Per farmi perdonare vi do la buona serata lasciandovi la foto di un ricamo che ho fatto per una mia amica che ricama a punto croce come me


Commenti

Posta un commento

Post più popolari